Non è facile rispondere a questa domanda, ma tra i miei appunti ho trovato i risultati, vedere grafici, cui è giunto un sondaggio.

Fare networking è l’attività che occupa il maggior tempo (36%) e contribuisce al 34% della “raccolta” di lavoro. L’attività più “redditizia”, in termini di incarichi, riguarda le referenze: 21% del tempo dedicato e 36% del volume degli incarichi. Anche i seminari e le presentazioni si dimostrano attività “redditizie”: 5% del tempo e 9% del volume di incarichi raccolti.

I consulenti italiani sono restii a sollecitare referenze, ma l’attività di referral ha un alto ROI e nei prossimi post ritornerò su questo tema.

Quali attività di marketing sono più produttive per un consulente?

Non ho alcun riferimento sugli intervistati e sulla data del sondaggio, però la lettura degli ultimi grafici suggerisce che coloro che hanno risposto al sondaggio siano in prevalenza free-lance, in particolare per il numero di collaboratori e per il tipo di compenso ricevuto.