Raccogliere informazioni sul settore e sul mercato di destinazione

Quali sono i vostri elementi distintivi rispetto al mercato? Chi sono i vostri leader di settore? Che stile di comunicazione adottano?

Analizzare i contenuti del sito

Quante pagine ci sono? Com’è fatta l’alberatura delle categorie? I contenuti sono originali, unici ed efficaci?

Impostate gli strumenti di analisi della strategia SEO

Google Analytics e Google Search Console sono impostato correttamente? Quali sono le principali fonti di traffico? Cosa fanno gli utenti sul sito?

Fate l’analisi delle keyword partendo da quelle già indicizzate

Iniziate quindi da Google Search Console e poi scoprite nuove keyword con Google Keyword Planner.

Passate all’azione!

Elaborate la keyword strategy e stabilite la priorità per ogni parola chiave (attribuendo particolare importanza alle keyword di coda lunga)

Lavorate su contenuti e link interni

Correggete i contenuti esistenti in base alla keyword strategy e creatine di nuovi per rafforzare il posizionamento delle keyword obiettivo. Ricordate di inserire i link interni tra le pagine del sito, in particolare verso quelle più importanti.

Iniziate a ottimizzare

Ottimizzate i meta tag title e description, i tag heading (H1 e H2) e le immagini (per queste ultime assicurandovi che non siano troppo pesanti e che non superino mai i 65 KB).

Fate link building

Impostate una strategia di link building per aumentare la popolarità e l’autorevolezza cercando di ottenere back link da siti con una Domain Authority maggiore di quella del vostro sito.

La strategia SEO va monitorata

Impostate un piano di monitoraggio prestando particolare attenzione ai principali indicatori SEO: impression, click e CTR (da Google Search Console), frequenza di rimbalzo, pagine per sessione, durata della visita e tasso di conversione (da Google Analytics).

Fate un piano di ottimizzazione

Create un piano di ottimizzazione periodico sui contenuti del sito, per lo meno quelli più importanti, monitorando lo spam score ed eventualmente procedendo al disavow (rifiuto) dei baclink tossici attraverso lo strumento di Google Search Console.

Fonte: SEO for dummies di Francesco Antonacci, Hoepli Edizioni, pp. 241-243

La mia presentazione al SerramenTalk durante il Made Expo 2021

Approfitta anche tu della promozione SerramenTalk

Strategia SEO - prenota una consulenza gratuita