Nel mondo della consulenza, l’analisi SWOT è uno strumento comune per valutare la posizione passata, presente e futura di un’azienda. Fornisce ai leader aziendali una nuova prospettiva su ciò che l’organizzazione fa bene, da dove provengono le sfide e quali strade perseguire. Un’analisi SWOT personale può dare buoni risultati anche per un consulente o un manager per perseguire i propri obiettivi di sviluppo.

Come condurre un’analisi SWOT personale

L’analisi SWOT può aiutare il consulente a diventare la sua migliore versione. Quando conduci un’analisi SWOT personale, pensa a ciò che desideri. Vuoi un nuovo lavoro o un nuovo risultato per la tua situazione attuale? Stai cercando una crescita personale o vuoi provare qualcosa di nuovo?
Per condurre l’analisi, poniti domande per ciascuno dei quattro quadranti dell’analisi SWOT. L’onestà è fondamentale, in caso contrario l’analisi non genererà risultati significativi. Con questo in mente, prova a vedere te stesso dal punto di vista di un collega o di un terzo, che ti conoscono, e osserva le critiche con obiettività.
È anche importante immaginare il potenziale di quello che puoi diventare. Non limitarti ai punti di forza che, al momento, mostri nel tuo lavoro. Presta attenzione alle doti che hai e che i tuoi colleghi non hanno e a come sei diverso, unico o speciale.

SWOT, domande da porsi

Per fare in modo che un’analisi SWOT valga, prenditi il tempo necessario per rispondere, poi lascia decantare e ritornaci sopra. Non pensare a tutto in una volta sola, perché la risposta filtrata dal tuo cervello, nel corso della pausa di riflessione, potrebbe essere la visione più rilevante e rivelatrice dell’intero esercizio.
Inizia identificando i tuoi punti di forza. Questi sono i tratti o le abilità che ti distinguono dagli altri. Le domande da porre includono:

  • Cosa ti riesce bene, con facilità?
  • Quali altre competenze devi sviluppare?
  • Quali sono i tuoi talenti naturali?

Il passo successivo riguarda le debolezze, aree in cui è necessario migliorare. Le domande includono:

  • Quali sono i comportamenti e i tuoi tratti negativi sul lavoro?
  • Qualche parte della tua formazione va migliorata?
  • Quali altre debolezze potrebbero trovare in te altre persone?

Per la sezione opportunità, guarda i fattori esterni che puoi sfruttare per ottenere nuovi incarichi o determinare una nuova direzione professionale. Le domande da esaminare includono:

  • Qual è lo stato dell’economia?
  • Il tuo settore sta crescendo?
  • Esiste una nuova tecnologia nel settore in cui sei esperto?

Infine, guarda le eventuali minacce alla tua crescita professionale. Questa parte spiega i fattori esterni che potrebbero danneggiare le tue possibilità di raggiungere i tuoi obiettivi. Tra le domande da considerare, includi queste:

  • Il tuo settore si sta contraendo o sta cambiando direzione?
  • C’è una forte concorrenza per i tipi di intervento per i quali sei più adatto?
  • Qual è il più grande pericolo esterno per i tuoi obiettivi?

Ricordati di essere obiettivo e, se necessario, confrontati con altri che ti conoscono. Uscire dalla tua zona di comfort ti aiuterà a ottenere i risultati che stai cercando.

Determina i risultati

È possibile valutare i risultati utilizzando due metodi popolari.
Il primo è l’abbinamento. Corrispondenza significa collegare due delle categorie per determinare una linea di condotta. Ad esempio, la corrispondenza tra punti di forza e opportunità ti mostra dove essere aggressivo e agire. D’altro canto, la corrispondenza tra i punti deboli e le minacce espone le aree sulle quali dovresti lavorare o le situazioni da evitare e ti consente di sapere dove difendere di più la tua posizione.
Il secondo è convertire, trasformare i negativi in positivi – in altre parole, convertire le proprie debolezze in punti di forza o minacce in opportunità. Questo può significare accrescere una capacità attraverso la formazione o trovare un modo creativo per caratterizzare un punto debole come forza. Ad esempio, se sei molto estroverso, lavorare in un ambiente introspettivo e isolato potrebbe non essere adatto a te. Ma se puoi lavorare in una posizione, come le vendite, in cui interagisci con molte persone, quella debolezza diventa una forza e potrebbe permetterti di eccellere.

Agire

Completata l’analisi SWOT, è fondamentale seguire le informazioni scoperte. Ad esempio, in modo che i punti di forza identificati possano essere di aiuto nel tentativo di raggiungere un obiettivo chiave.
La cosa migliore è agire e avere successo nelle opportunità identificate. Ciò può avvantaggiarti a livello professionale e distinguerti dai tuoi colleghi.

Una volta che inizi a utilizzare i tuoi risultati, monitora i progressi. Fissa obiettivi e tempi entro i quali raggiungerli. Passo dopo passo, arriverai alla meta prefissata.