Per molti libero professionisti il marketing online ha preso il sopravvento ed è diventato centrale perché richiede minori risorse economiche e inoltre i suoi risultati sono misurabili. Questo non significa che il marketing offline abbia cessato di funzionare e che le sue tecniche siano divenute obsolete. La strategia che integra online e offline è ancora vincente ogniqualvolta si registri una sinergia tra le diverse tecniche. In particolare sono cinque le strategie offline che rafforzano i risultati ottenibili con le attività di web marketing.
1) Networking
Le relazioni interpersonali sono ancora una preziosa fonte per indirizzare traffico verso il sito web del professionista per chi è interessato ad avere maggiori informazioni sul consulente e le sue attività e le sue capacità.
Potere dare un volto al nome aiuta a creare una base per compiere i primi passi che portano alla fiducia. Per questo è importante che il consulente partecipi agli incontri organizzati dalla sua associazione o ordine e a quelli frequentati dai suoi potenziali clienti.
2) Essere relatore
Essere invitato a conferenze, a tavole rotonde e a seminari rappresenta una straordinaria opportunità di marketing per una serie di ragioni. Innanzitutto, come relatore, il professionista si troverà di fronte a un pubblico selezionato e interessato, pronto a prestare attenzione a quello che il professionista dirà.
Conferenze e seminari sono un ottimo modo per costruire credibilità e fare emergere le capacità professionali. Gli impegni di parola sono anche un ottimo modo per costruire credibilità. Per coloro che sono all’inizio della loro attività non è facile essere richiesto o ottenere incarichi come relatore. In questi casi il professionista può provare a iniziare con piccole associazioni locali e accettare anche le opportunità non retribuite.
3) Pubblicazione libri e articoli su periodici
Pubblicare libri, con un editore noto, dà notorietà al professionista più che ritorni economici, tuttavia il ritorno arriva da altri incarichi come essere relatore in eventi o a seminari specialistici. Anche l’auto-pubblicazione offre occasioni per ottenere visibilità e notorietà.
La collaborazione con riviste contribuisce ad accrescere la visibilità del professionista e gli permette di mostrare la sua esperienza. Le riviste su cui pubblicare i propri articoli vanno scelte con cura per assicurarsi che siano lette da chi rientra nel target del professionista.
4) Posta diretta
Anche se i mailing diretti sono più costosi del marketing online, sono ancora uno strumento efficace per la generazione di nuovi contatti, in particolare per alcune nicchie di mercato. Alcuni componenti del target del professionista possono apprezzare la ricezione di posta diretta perché ha un maggiore sapore di personalizzazione.
La pratica dell’invio per posta diretta è ancora diffusa e utilizzata da alcune aziende che desiderano conservare un rapporto più “personale”, anche a costo di un maggiore onere.
5) Associazioni e fiere
Il libero professionista può considerare la partecipazione del suo studio a fiere o eventi con mini stand dove può fare rete con altri leader del settore e potenziali acquirenti. Queste manifestazioni possono offrire l’opportunità per fare networking, essere relatore e tenere brevi workshop.
Le strategie di marketing, online e offline, non sono tra loro antagoniste. Vanno impiegate per ottenere tra loro un’azione sinergica per rendere più robusta la strategia di marketing dello studio. L’obiettivo è quello di aumentare la visibilità dello studio e portare più attenzione al brand del professionista.
Vladimiro Barocco CMC emerito, Consulente Management Certificato (socio APCO n.ro 1994/2088), è autore di più di sette libri, tra i quali La gestione della Forza vendita, Il marketing del consulente e Vendere serramenti con successo. Suoi articoli sono stati pubblicati dalle riviste Nuova FINESTRA e SHOW ROOM Porte & Finestre. Suoi post sul marketing legale si possono leggere in Giuridica.net.
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