Il marketing online come tutto il marketing è un processo, non è un progetto. Le aziende più intelligenti, i professionisti più evoluti, le attività gestite da imprenditori sanno che è importante costruire e mantenere rapporti con i clienti più redditizi. Offrire prodotti di qualità e servizi di valore è importante ma non sufficiente per garantire profitto.

Qual è la differenza tra progetto e processo?

I Progetti sono unici, temporanei ed hanno un inizio, uno sviluppo e un termine. Il tuo sito internet è un progetto, perché una volta online è terminato.

I Processi sono le attività in continuo divenire del tuo business. Ad esempio una volta che il tuo sito internet si è concluso con la messa on-line hai bisogno di un processo per alimentarlo nel tempo fino a quando il sito esisterà. Hai anche bisogno di un processo per garantire un afflusso costante e abbondante di visitatori al tuo sito internet. Un altro processo è raccogliere gli indirizzi dei possibili clienti per arricchire costantemente la tua mailing-list.

Perché il Marketing online va FATTO e non provato?

Un esempio di processo: la mailing-list

La mailing-list è un elemento vitale per qualsiasi attività, azienda, o professionista. Costruirne una richiede un ingranaggio complesso formato da numerosi strumenti in perfetto sincrono tra loro. La mailing-list inoltre è un elemento “vivo” in continua evoluzione:

  • alcuni iscritti esaurito l’interesse iniziale si cancellano
  • altri si perdono perché abbandonano l’email usata per l’iscrizione
  • altri ancora soprattutto in alcuni business, fatto l’acquisto da te o da un concorrente, esauriscono l’interesse per quanto offri, ad esempio acquistando una casa se sei un immobiliarista, ottenendo il divorzio se sei un avvocato divorzista, sostituento i serramenti se sei un serramentista.

Per questo motivo si deve continuamente alimentare con nuovi iscritti che si attraggono con vari strumenti del Marketing online: Blog, Newsletter, offerta di Risorse gratuite da scaricare…

I Processi sono replicabili infinite volte, ad esempio il modulo di iscrizione alla Newsletter può essere usato ogni volta che un navigatore decide di ricevere periodiche comunicazioni da te, questo significa che una volta impostato il processo di auto-iscrizione questo resterà attivo lavorando in modo automatizzato per molto tempo. Interverrai per modificarlo solo quando necessario, ad esempio con l’adeguamento alla normativa sulla privacy nota come GDPR (…a proposito tu sei in regola?).

Quando il processo di alimentazione della mailing-list si interrompe, cessa l’esistenza della mailing-list stessa che lentamente si spegne esaurendo la sua forza e lasciandoti senza nominativi interessati a ciò che offri.

NOTA: un processo professionale di alimentazione della mailing-list offre informazioni sull’interesse degli iscritti, ad esempio è inutile avere indirizzi di persone che da due anni non aprono nessuno dei tuoi messaggi. Offre anche informazioni sugli indirizzi indicando quali sono inesistenti, quali sono stati abbandonati da tempo, e quali sono “trappole” per individuare e punire chi invia spam.

Perché il Marketing online va FATTO e non provato?

Perché il Marketing online va fatto e non provato?

Il processo per giungere a trasformare una persona in cliente è per sua natura articolato. La psicologia insegna che prima che una persona si accorga di te devi entrare in contatto con lei 7 volte. Molti esperti concordano che prima che un consumatore acquisti deve ricevere dai 9 ai 27 messaggi di marketing (Mitch Meyerson in “Mastering online marketing”). 
Questi dati fanno capire che sono errate tattiche del tipo:

  • Ho scritto un post e non è successo niente
  • Provo a spedire una newsletter e vedo come va, per decidere se continuare o meno
  • Ho speso 50 euro in sponsorizzazioni in Google e non ho visto risultati

Sono errate perché:

  1. il Marketing online è un processo in continuo divenire
  2. se aziende, attività e professionisti di successo continuano a investire in blog, newsletter, emailing, sponsorizzazioni… è perché hanno un ritorno
  3. le cause dell’insuccesso possono dipendere da un lavoro mal fatto, ad esempio dalla cattiva qualità del post scritto, dell’inconsistenza della mailinglist a cui si è inviata la newsletter, oppure dalla sponsorizzazione mal calibrata.

Vuoi avere successo con il tuo marketing online? Allora devi disporre di strumenti professionali a partire dal sito internet, poi devi avere alcuni processi di lungo respiro per sviluppare, testare e migliorare quanto messo in atto.

Ricorda: tutto quello che si fa in internet va verificato per migliorare i risultati e per adattare i processi stessi alla situazione in evoluzione.

Perché il Marketing online va FATTO e non provato?