La ricerca di parole chiave pertinenti è un aspetto importante per la realizzazione del tuo sito e in generale per la tua attività di web marketing, perché grazie ad essa puoi ottenere traffico di qualità e generare più contatti per l’azienda. Ma come eseguire un’adeguata keyword research?

Stai pensando di fare un restyling dell’attuale sito web o di realizzarne uno nuovo? Se la risposta è sì, hai pensato a sviluppare una strategia SEO? SEO è l’acronimo di Search Engine Optimization, cioè ottimizzazione per i motori di ricerca, in particolare Google, il motore più utilizzato nel mondo occidentale.

La SEO include tutte quelle attività che aiutano il tuo sito a posizionarsi più in alto possibile in Google, quando qualcuno cerca “serramenti in alluminio” o qualunque altro prodotto o servizio tu venda.

Attraverso la SEO, quindi, puntiamo ad assicurarci che il nostro sito web arrivi in prima pagina o, ancora meglio, nelle prime tre posizioni, nel motore di ricerca, per parole o frasi pertinenti. Più in alto è il tuo sito, più visibile è la tua azienda, e più traffico naturale attirerai.

I vantaggi della SEO

Un contenuto di valore, o una pagina, che si indicizza bene per le parole utilizzate dagli utenti nelle loro ricerche, potenzialmente porta traffico per sempre. Oltre a far guadagnare visitatori al tuo sito web, l’attività SEO è fondamentale anche per altri motivi:

  • i navigatori si fidano dei motori di ricerca e se hai una presenza nelle prime posizioni, aumenta la credibilità nei confronti del tuo sito web;
  • la credibilità può portarci a risultati migliori in termini di conversioni. Gli utenti sanno che sono arrivati al tuo sito web cliccando un link che si è guadagnato quella posizione per la qualità dei contenuti e non per gli investimenti pubblicitari;
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  • le buone pratiche SEO migliorano l’usabilità di un sito web e l’esperienza del navigatore, perché conoscere per quali parole chiave conviene farti trovare fornisce preziose indicazioni sulla struttura che dovrebbe avere il tuo sito web e sui contenuti da realizzare;
  • un sito ben posizionato su un argomento, ad esempio su come scegliere un serramento, come manutenerlo, ecc., acquisisce autorevolezza agli occhi dell’utente, che sarà più portato ad acquistare lì piuttosto che altrove;
  • infine, se dopo aver raggiunto nel tempo un ottimo posizionamento su Google, fai anche una campagna a pagamento per le parole chiave su cui sei già in prima pagina, ti permette di avere più risultati in quella pagina, con un evidente vantaggio competitivo rispetto ai tuoi concorrenti.

Individuare le giuste parole chiave

Se scrivi di cose che il tuo pubblico non sta cercando, non otterrai traffico. Pertanto devi prima identificare le parole chiave (keyword) e le espressioni (query) che i tuoi potenziali clienti usano per cercare informazioni relative ai tuoi prodotti o servizi.

Mi pare già di sentire alcune tue obiezioni: “non sono io o i miei collaboratori a realizzare il sito web, ma una società, uno studio o un freelance esterni”. Giusto. “Quindi saranno loro a studiare e a individuare le parole chiave corrette per ben posizionare il sito web”. Sì e no.

Ovviamente è necessario affidarsi a dei professionisti che ti consiglieranno su quali parole chiave puntare, ma il primo input deve arrivare da te, dalla tua azienda: sei tu che conosci il settore, sei tu o i tuoi collaboratori che interagite quotidianamente con i vostri clienti.

Penso che sia essenziale per un imprenditore avere un minimo di conoscenza delle keyword usate dai clienti: per certi aspetti è come entrare nella loro mente. Tali parole o espressioni saranno utili per sviluppare i contenuti del sito web, scrivere dei post del blog capaci di ben posizionarsi, oppure per dar vita a campagna pubblicitarie pay-per-click.

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Un primo brainstorming

Il primo passo è senza dubbio quello di soffermarsi ad analizzare chi sono i nostri clienti, i prodotti e i servizi che vogliamo promuovere e quali sono i nostri obiettivi.

Fai una sorta di brainstorming elencando i tuoi prodotti, i tuoi servizi, i materiali e gli strumenti che usi (legno, alluminio, vetri selettivi, maniglie in ottone), i modi d’uso dei prodotti e dei servizi (finestre per il bagno, alzanti per ville, basculanti per condomini), i nostri clienti ideali.

Per sapere quali sono le esigenze dei clienti e come definiscono la tua azienda, i tuoi prodotti e servizi, puoi:

  • chiederlo direttamente a loro attraverso interviste o questionari, anche online;
  • rileggere le loro email, per vedere quali sono le richieste che ti fanno più spesso;
  • monitora i forum e i social frequentati dai tuoi potenziali clienti. Sono i posti migliori per trovare quali sono le domande che si pongono sul tuo settore e le soluzioni che offri;
  • dai un’occhiata ai siti e ai social dei tuoi concorrenti.

Strumenti utili per ampliare la ricerca

Dopo aver raccolto le prime idee, possiamo ampliare l’elenco delle parole chiave attraverso degli strumenti utili, che da un lato ci suggeriscono della parole chiave correlate a quelle già individuate, dall’altra possono fornirci delle metriche per individuate le keyword migliori.

Possiamo iniziare con i suggerimenti di Google: inserendo la tua parola chiave nella barra di ricerca di Google, vedrai un elenco di suggerimenti. Queste parole chiave sono le query più cercate sul motore di ricerca in relazione alla parola chiave inserita nella barra.

Dopo aver cliccato sul pulsante di ricerca, vedrai questi suggerimenti alla fine dei risultati. Noterai come spesso queste espressioni siano articolate e specifiche: sei di fronte alle cosiddette “long tail keyword” (parole chiave a coda lunga).

Le parole chiave, infatti, ricadono in due ampie categorie: “short tail” (coda corta) e “long tail”. Le prime sono semplici espressioni di una o due parole, di natura generica, capaci di attrarre un grande volume di richieste di ricerca, come ad esempio “serramenti in pvc”.

Le “long tail” invece, sono formate da espressioni di natura più specifica – ad esempio “serramenti in legno con doppia vetrocamera a Milano” – che attraggono un volume di richieste inferiore rispetto a quelle “short tail”, ma nel lungo periodo possono offrire tassi di conversione più alti perché più specifiche: l’utente che ha fatto la ricerca, infatti, si trova in una fase più avanzata del processo di acquisto.

È buona prassi, comunque, giungere a un insieme equilibrato di keyword, scegliendo un mix di parole a “coda corta” e a “coda lunga”. Un altro aspetto da sottolineare è che molte query sono basate sulla località: fattore che soprattutto i rivenditori dovrebbero considerare attentamente.

Google-Keyword-Planner

Google Keyword Planner è lo strumento gratuito creato da Google per aiutarti nella pianificazione delle campagne pubblicitarie, ma può risultare utile per avere idee su nuove parole chiave.

Per poterlo utilizzare è sufficiente avere un account Google attivo. Il keyword planner ci dice esattamente qual è il volume di ricerca per un target di utenti ben definito. Ci offre due tipologie di analisi:

  • per parole chiave: in questo caso possiamo inserire nel box di ricerca fino a un massimo di 10 parole chiave, dopodiché appariranno i risultati relativi a quelle keyword e ad altre correlate;
  • per sito web: inserendo l’URL di un sito lo strumento estrapolerà le keyword più rilevanti per le quali quel sito si posiziona.

Inoltre ci permette di filtrare l’analisi per località geografica, lingua e periodo temporale.

Un altro strumento messo a disposizione da Google è Google Trends che ci consente di fare un confronto tra più argomenti, analizzare le query correlate di maggior tendenza e quelle invece più ricercate. Scoprire le parole chiave di tendenza correlate al nostro argomento può darci degli spunti molto utili per creare nuovi contenuti.

A questo punto un aiuto essenziale può venire da uno strumento a pagamento. Vi sono diverse piattaforme e applicazioni pensate per condurre un’analisi SEO e individuare le parole chiave più adatte: ad esempio SEMrusch o SEOZoom, per citarne due delle principali. La scelta dipende dalle proprie esigenze.

In questo articolo vorrei però consigliare Ubersuggest, strumento di analisi e ricerca di keyword dall’ottimo rapporto qualità-prezzo. Oltre a fare un’analisi del sito web individuando eventuali errori dal lato SEO, trova le keyword più profittevoli, indicandone volume di traffico, tendenze e la “difficulty”,ossia quanto è difficile posizionarsi per quella determinata parola chiave.

Inoltre confronta i tuoi risultati con quelli dei tuoi competitor e identifica i contenuti che portano più traffico, fornendo quindi idee su quali argomenti affrontare in un blog, ad esempio. Consente infine di esportare l’elenco di keyword in formato .csv (gestibile in excel).

Schermata Ubersuggest - 2

Come analizzare e scegliere le parole chiave pertinenti? Per scoprirlo, scarica liberamente l’articolo in Pdf (circa 380 Kb – articolo originariamente apparso su Nuova Finestra, dicembre 2021).

Vuoi farti trovare dai tuoi potenziali clienti per le giuste parole chiave?

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