Fare networking significa creare una rete di contatti e di inter-scambi con altri soggetti in modo organizzato e consapevole. È una dote particolare che ogni professionista dovrebbe imparare ed esercitare per incontrare possibili nuovi clienti.

Ma cosa fa un buon networker? Come agisce? Qual è il suo atteggiamento di base?
Il modo migliore per costruire una rete è partire con un piano, impegnarsi a imparare le competenze utili e dare esecuzione al piano. Questo richiede tempo per frequentare gli eventi dove incontrare gli interlocutori giusti.

Il trucco per sviluppare la rete è quello di essere proattivi. Ciò significa assumere il controllo della situazione invece di reagire ad essa. La rete richiede, almeno all’inizio, di andare oltre la propria zona di comfort.
Ecco alcuni suggerimenti:

  • Fissate un obiettivo per incontrare due o tre persone ad ogni evento. Ogni volta che partecipate a un incontro cercate persone che non conoscete. In mancanza di questo obiettivo si “scivolerà” a stare insieme con le vecchie conoscenze, a fare gruppo con il rischio di tenere lontane le “facce nuove”.
  • Partecipate a una, due riunioni ogni mese. Quelle frequentate da altri con i quali avete la possibilità di creare sinergie per non sprecare il vostro tempo in troppi incontri.
  • Portate sempre con voi i vostri biglietti da visita. Dopo tutto, non saprete mai quando incontrarete un buon contatto.
  • Cogliete l’occasione quando vedete qualche persona sola, isolata. Potrete presentarvi e ottenere la sua attenzione.
  • Non sedetevi vicino a chi già conoscete. Il tempo a tavola è un momento privilegiato per incontrare nuove persone. Si può stare a tavola anche più di un’ora, quindi non limitate le vostre opportunità rimanendo seduti con amici o conoscenti. Questa è una meravigliosa occasione per conoscere nuove persone da entrambe le parti. Sebbene sia più comodo stare con volti familiari si deve ricordare che si è a questi incontri per fare nuove conoscenze che potrebbero favorire la crescita delle attività del vostro studio.
  • Siate amichevoli e disponibili. Pensate e agite come foste tra gli organizzatori dell’evento. Fate sentire benvenuti i partecipanti. Fai sentire i benvenuti. Scoprite cosa li ha portati lì e vedete se c’è qualche modo per aiutarli. Presentateli ad altri, date suggerimenti commerciali o fate loro una segnalazione, vi farete degli amici. Inoltre li metterete a loro agio e questo “abbassa la guardia”. Un vantaggio laterale: ciò che gira, ritorna. Se fate lo sforzo di aiutare gli altri, troverete presto persone che vi aiuteranno.
  • Stabilite un obiettivo per ogni riunione. L’obiettivo può essere diverso da riunione a riunione. Alcuni esempi: imparare dall’intervento del relatore principale, ottenere informazioni sulle tendenze di un determinato settore economico, trovare un nuovo contatto per sviluppare un nuovo progetto.
  • Essere disposti a dare per ricevere. La rete si basa su relazioni a due vie. Prima di ricevere bisogna dare senza chiedere una contropartita. Se manca questo elemento non può scattare la relazione.

Infine va ricordato che il networking implica una relazione di lungo periodo e spirito di collaborazione.