I social media sono efficaci ma richiedono tempo e applicazione regolare. Un professionista come può trovare il tempo necessario per mantenere attivi i suoi account multimediali senza trascurare la propria attività? Va anche detto che la presenza nei social media è importante per ogni professionista perché ne ricava benefici (contatti e clienti) che giustificano il tempo dedicatovi. Ecco alcuni suggerimenti che ho trovato online per conciliare vita professionale e social media.
Utilizzare gli strumenti di gestione dei social media
Per risparmiare tempo è importante impiegare gli strumenti che automatizzano molte operazioni richieste dalla gestione dei social media. Vanno preferite piattaforme che permettono di gestire più social network, interagire con i clienti e aumentare la presenza del proprio brand sui social media. Questi strumenti hanno anche grandi funzionalità di pianificazione e permettono di creare messaggi e tweet e preselezionare un tempo per inviarli in automatico. Questo significa che si possono impostare in anticipo i contenuti sociali in corso per “socializzare” anche quando il professionista è troppo occupato per trovare il tempo.
Gli strumenti di pianificazione sono importanti ma non si deve lasciare loro la possibilità di monopolizzare le relazioni online che richiedono una conversazione bidirezionale, quindi non ci si deve dimenticare di monitorare e rispondere ai commenti.
Condividere contenuti esterni
Non è necessario che tutto ciò che il professionista condivide sui social media debba essere creato da lui. Per alleggerire il carico di lavoro, il professionista può pubblicare nelle sue reti sociali contenuti di terzi, di colleghi non in concorrenza. I diversi contenuti possono essere bilanciati con la formula 80-20, 80% di contenuti originali del professionista e 20% di contenuti terzi. La bravura del professionista, in questi casi, sta nel trovare e selezionare contenuti pertinenti e interessanti, ma anche nello stringere una collaborazione con altri colleghi. Dare ospitalità a contenuti di terzi, limitandosi a linkare il contributo con un breve commento, permette un risparmio di tempo. In questo modo si diventa un filtro per i propri destinatari e può essere un aiuto al SEO per il sito linkato.
Smettere di pensare troppo
Tutti abbiamo attraversato questa esperienza perché è facile ragionare troppo su certi argomenti, in particolare quando riguardano la propria attività. Uno dei vantaggi per un professionista che guida un piccolo studio riguarda l’autenticità che può dare al proprio brand. Deve essere lui stesso, reale, concreto e trasparente, condividere solo ciò che lo rappresenta. Questo atteggiamento richiede meno tempo per scrivere un post.
Restare social anche lontani dalla scrivania
Ormai quasi tutti i professionisti possiedono uno “smart” e possono essere social anche quando sono in viaggio. Invece di leggere il giornale o vedere un video, si può scrivere un post o integrarlo con nuove annotazioni.
Ci sono anche applicazioni, come Pocket, per leggere, salvare, archiviare e organizzare i contenuti, che consentono di memorizzare tutto il grande contenuto che si trova online in un unico punto, finché non si è pronti a condividerlo.
Vladimiro Barocco CMC emerito, Consulente Management Certificato (socio APCO n.ro 1994/2088), è autore di più di sette libri, tra i quali La gestione della Forza vendita, Il marketing del consulente e Vendere serramenti con successo. Suoi articoli sono stati pubblicati dalle riviste Nuova FINESTRA e SHOW ROOM Porte & Finestre. Suoi post sul marketing legale si possono leggere in Giuridica.net.
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