Fare crescere il proprio bussines con Internet
Internet è una grande opportunità per tutti i professionisti: abbatte i costi della comunicazione stampata, è un grande megafono per crescere in notorietà e farsi conoscere, sino a diventare un brand.
Vi trovo un unico difetto: il professionista deve sapere o imparare a produrre contenuti, compito che non può delegare a terzi perché gli esperti digitali possono farsi carico di tutte le operazioni tecniche che riguardano il web marketing, ma non i contenuti. Al professionista spetta il compito di comprendere la migliore strategia da usare per comunicare con il suo pubblico.
Pochi professionisti hanno fatto di Internet una macchina di marketing per generare nuovi contatti dai quali fare sbocciare clienti. Per la maggioranza di loro è una lotta perché non hanno un piano globale e non hanno collaborato con un webmaster capace per massimizzare Internet come strumento di marketing. Fare web marketing è molto più di avere un sito web semplicemente autocentrato sul professionista, mentre essere nella prima pagina di Google è importante ma non sufficiente per avere clienti.
Numerosi esperti di web marketing sostengono che siti web e blog vadano utilizzati per essere riconosciuti come “leader di pensiero”, nella speranza che un potenziale cliente, prima o poi, comprenda questo. Ma la speranza non è una buona strategia. Questa opinione ha origini dalla convinzione “lavora bene e i clienti arriveranno”.
Il successo misurato con il metro della notorietà va dimenticato. Internet ha uno scopo preciso, i suoi strumenti – siti web, blog e altri – hanno come meta il favorire il contatto con il professionista. Meglio, quanto si fa in Internet va progettato per spingere il potenziale cliente ad alzare la mano per avvisare il professionista e dire “Sono pronto e interessato a conoscere di più su quello che hai da dire”.
Internet va inteso come un nuovo medium e il messaggio del professionista non va molto cambiato. Promuovere se stessi sul web come esperto va bene ma il professionista non deve ignorare che il suo business crescerà solo se il navigatore accetterà di avviare una relazione al termine della quale vi sarà la sottoscrizione di un incarico professionale.
Per ottenere questo risultato è importante:
Come dominare Google
Essere consapevoli che raggiungere una posizione di rilievo sulla prima pagina di Google è difficile e competitivo. Tuttavia, una volta “conquistata” la prima pagina, è difficile scivolare nella pagine successive.
In questo il professionista è aiutato dal sistema di gestione dei contenuti, il sito web del professionista non potrà mai tenere il passo. Mentre Google cambia in modo consistente e frequente la modalità di censire e valutare l’utilità dei siti, una cosa rimane certa e importante: il ruolo svolto dai nuovi contenuti che mantengono fresco il sito web.
Nella gara a entrare nella prima pagina giocano ancora le parole chiave, ma quelle davvero usate da clienti, e le frasi impiegate, quasi sempre informa di domanda o nella forma di una istruzione. Il professionista, quando scrive contenuti, deve tenere presente questa informazione e prestare attenzione alle “long tail keywords”.
Arrivederci ai prossimi post,
Vladimiro Barocco, CMC (Conulente Management Certificato)
Socio APCO n.ro 1994/2088)
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Chi c’è dietro a questo blog?
Mi chiamo Vladimiro Barocco, CMC, consulente, formatore e autore di Il marketing del consulente e di Marketing per l’avvocato e lo studio legale entrambi pubblicati da Franco Angeli. Suoi post sul marketing legale si possono leggere in http://www.giuridica.net/tag/marketing-legale/. Per saperne di più visitate la pagina (link). Per consigli veloci scrivete a info vladimirobarocco.it
Vladimiro Barocco CMC emerito, Consulente Management Certificato (socio APCO n.ro 1994/2088), è autore di più di sette libri, tra i quali La gestione della Forza vendita, Il marketing del consulente e Vendere serramenti con successo. Suoi articoli sono stati pubblicati dalle riviste Nuova FINESTRA e SHOW ROOM Porte & Finestre. Suoi post sul marketing legale si possono leggere in Giuridica.net.
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