9 buone pratiche per il marketing online

Nello spirito del marketing online, che trae i suoi fondamenti dalla disciplina del marketing a risposta diretta, ecco nove buone pratiche che possono essere applicate a tutti i media.

1.   Usa il contenuto in modo strategico

Tutto ciò che invii non deve vendere qualcosa, ma tutto ciò che invii deve avere uno scopo. Tutte le attività di marketing, indipendentemente dal media usato, anche se non si traducono in entrate devono comunque creare relazione con le persone.

Acquisisci familiarità con i diversi tipi di contenuti strategici e assicurati sempre che si adattino ai prodotti o servizi che eventualmente venderai. Anche quando distribuisci materiale gratuito, verifica sempre che questo sia completamente coerente con ciò che vendi.

2.   Riserva le migliori risorse per creare il tuo copy (i tuoi testi) e i tuo contenuti creativi

Circondati di esperti di marketing che comprendono il concetto di risposta diretta e il copy. È indispensabile sviluppare prima una strategia chiara e poi lavorare per attuarla con i migliori talenti che puoi trovare.

I contenuti creativi non devono essere un ripensamento e, il fatto che sia economico lanciare una promozione online, non è una scusa per essere pigri nel crearli e svilupparli.

3.   Scopri cosa ti manca

Numerosi copywriter di livello mondiale usano una tecnica innovativa quando scrivono copy per un determinato pubblico. Pagano un gruppo di persone che sembrano essere i loro clienti target per leggere il loro lavoro prima di inviarlo al cliente.

Ciò fornisce loro opinioni e reazioni nel mondo reale prima che il copy arrivi effettivamente di fronte a un pubblico “live”. Pagare per questo tipo di feedback ti fornirà informazioni accurate e utili, che ti aiuteranno a migliorare il tuo materiale.

Ascoltare i clienti, o persone come loro, sarà sempre lo strumento più potente che puoi utilizzare per modellare i tuoi prodotti e il tuo marketing, non importa cosa stai vendendo o come lo stai vendendo.

4.   Filtra ciò che ha un impatto minore

Investi il tempo e concentra gli sforzi su ogni parola del tuo copy. Anche se il copy ha un impatto minore sulla tua campagna rispetto a quello che può avere una buona mailing list o l’offerta stessa, perché non dovrebbe essere perfetto?

5.   Cerca il pensiero sequenziale nei tuoi messaggi

Mettiti nei panni del tuo potenziale cliente per vedere come reagisce agli elementi del tuo copy. Vieni portato all’interno di una sequenza che ha senso? Online, ad esempio, la navigazione, l’ordine del sito e il design della pagina svolgono un ruolo importante.

Dovresti pensare come il tuo pubblico passa attraverso la tua landing page (pagine di vendita, pagine di attivazione, prima schermata di una home page, ecc.). Ogni pagina ha senso in base a ciò che il pubblico ha visto immediatamente prima? Li stai guidando in modo logico e comodo attraverso la sequenza?

Chiedi sempre: “A quale pubblico piacerà di più?” Al contrario, pensa anche chi potrebbe allontanarsi. Se il tuo copy può infastidire qualcuno, considera se quelle persone sono adatte a diventare i tuoi clienti. In caso contrario, non ti preoccupare, ve bene spaventare le persone che non compreranno mai da te comunque.

6.   Cos’è la linea logica?

Esiste una “linea logica” che attraversa il tuo marketing? Ogni parte della storia segue ciò che la precedeva? C’è un filo che attraversa la tua discussione, legando il tutto in modo logico e credibile? La linea logica è strettamente correlata alla coerenza con l’identità del marchio.

Lo scopo di ogni frase dovrebbe essere quello di assicurarsi che il lettore legga anche la successiva. Hai bisogno di una linea logica all’interno di ogni messaggio di marketing, ma hai anche bisogno di una linea logica per la tua azienda nel suo insieme. Ogni messaggio è in linea con il tuo messaggio di marketing? Si lega con ciò che hai inviato in passato o contraddice i messaggi precedenti?

7.   Ti importa?

A prescindere da quanto sia difficile scrivere il copy, è fondamentale essere empatici. C’è qualche elemento di cura e preoccupazione per l’utente finale? Ti interessa davvero il problema che la tua offerta dovrebbe risolvere per il tuo pubblico, e il tuo messaggio comunica rispetto e attenzione verso coloro che cercano una risposta o una soluzione? Le persone percepiscono i falsi interessi, quindi, se non hai a cuore il cliente o il risultato che può ottenere, non inviare il messaggio.

8.   Dagli un motivo per occuparsi di te

Il pubblico è fondamentalmente egoista. Non è compito suo occuparsi della tua attività o di ciò che fai. A tal fine, crea il tuo marketing supponendo che a nessuno importi cosa devi dire. Invece, scrivi in modo tale da dare alle persone un motivo per interessarsi di te.

9.   Comprendere le regole di base del linguaggio

Non devi essere ossessionato dalla grammatica corretta o dalla punteggiatura perfetta: i copy spesso usano un linguaggio informale per creare contenuti coinvolgenti. Se però hai intenzione di violare le regole e gli standard di una lingua, devi davvero capire cosa stai facendo. Qualsiasi utilizzo non standard deve essere in linea con il modo in cui il tuo pubblico utilizza quella lingua.

Comunicare con lo stile del tuo pubblico supera sempre il fatto di comunicare con uno stile perfetto. Quando usi lo stile del tuo pubblico, però, assicurati di farlo bene. C’è sempre il rischio, infatti, di creare confusione se le persone a cui comunichi non capiscono intuitivamente ciò che vuoi dire. Se non sei sicuro, segui un linguaggio semplice in modo che tutti i tuoi interlocutori lo capiscano immediatamente.

Fonte: tratto con modifiche da “Overdeliver” di Brian Kurtz, edizioni Scripta (Lugano), 2020, pp. 125-131