L’Inbound marketing sarà rilevante anche nei prossimi anni. La metodologia inbound, ovviamente, deve adattarsi alle evoluzioni del comportamento degli utenti. Scopriamo quindi i trend più rilevanti.

L’Inbound marketing è una metodologia che esiste dall’inizio degli anni 2000 e che utilizza la SEO, contenuti di alta qualità, generazione di lead e tattiche di coltivazione delle relazioni (lead nurturing), per rendere la tua organizzazione credibile e autorevole nel proprio settore.

Attraverso l’Inbound marketing la tua azienda parla ai potenziali clienti su piattaforme su cui si trovano già, inviando messaggi diversi su piattaforme diverse e guidando i contatti verso un acquisto quando sono pronti. In questo modo si offre una grande quantità di contenuti e valore senza chiedere nulla in cambio ai nostri contatti.

Lo scopo di una strategia inbound è di attirare organicamente lead e acquirenti nella propria azienda quando questi cercano soluzioni alle proprie esigenze.

Inbound marketing vs Outbound marketing

Occorre sottolineare che una strategia inbound porta risultati nel medio e lungo periodo, pertanto non dovrebbe essere l’unico approccio, soprattutto per certe aziende B2B.

L’Outbound marketing, il cosiddetto marketing “tradizionale” che punta a una comunicazione “uno a molti”, monodirezionale, ha ancora un suo valore, perché consente di generare lead più rapidamente.

Inbound marketing vs Outbound marketing - 1

L’Outbound marketing funziona soprattutto se lo si associa a una campagna di comunicazione mirata a un certo pubblico, al quale si offre un beneficio specifico, risultando così meno invadenti o inopportuni. Una strategia outbound, insomma, serve alla tua azienda per avviare in primo contatto e aprire la strada a una futura conversazione.

Pertanto, a seconda dei propri obiettivi, arrivare a un’equilibrata combinazione di entrambi gli approcci, consente di avere risultati apprezzabili nel breve, medio e lungo termine.

Inbound marketing vs Content Marketing

Inbound marketing funziona ancora? - 2

Sebbene molte aziende considerino il marketing inbound e il content marketing come sinonimi, non sono proprio la stessa cosa. Questi due approcci lavorano assieme per creare una forte relazione coni clienti attuali e potenziali.

Il Content marketing è la strategia di produrre contenuti di valore che migliorano il rapporto con i tuoi pubblici di riferimento. Il contenuto può assumere la forma di: post del blog, infografiche, ebook, post sui social, video, podcast, ecc.

Nelle tattiche di Inbound marketing i contenuti sono progettati e utilizzati per spostare i clienti lungo il funnel di vendita. Vediamo brevemente le fasi in cui si struttura una strategia inbound.

La prima fase consiste nell’attrarre, che si focalizza sull’indirizzamento del traffico verso il tuo sito web. L’obiettivo, ovviamente, è quello di indirizzare quel traffico che è più probabile diventi un lead o un potenziale cliente. Si può raggiungere questo obiettivo grazie a un efficace impiego di SEO, blog, pubblicazione sui social ed eventuali campagne pay-per-click.

La seconda fase consiste nel convertire, ossia nel trasformare i visitatori del sito web in lead utilizzando vari contenuti: puoi offrire e-book, white paper, chek-list, infografiche, ecc., in cambio dell’email e di altri dati, per ampliare la mailing list.

La terza fase consiste nel chiudere e, come si intuisce, si concentra sul trasformare i contatti in clienti. L’email, le automazioni di marketing e il CRM svolgono un ruolo importante in questa fase di acquisizione clienti.

La fase finale consiste nel “deliziare”, fidelizzare i clienti. Si tratta di rafforzare, migliorare la relazione con gli attuali clienti attraverso i social media, email e newsletter, sondaggi, ecc. È la fase con cui si vuole stimolare un passaparola positivo.

L’Inbound marketing funziona ancora

Quanto scritto finora fa capire che le strategie di marketing inbound funzionano ancora e molto probabilmente funzioneranno anche negli anni a venire. I motivi?

Genera traffico qualificato verso il tuo sito. Due elementi fondamentali di ogni strategia inbound sono la SEO e il content marketing. Il loro utilizzo combinato porta a un traffico qualificato trasformabile in potenziali clienti.

Creando contenuti ottimizzati per determinate parole chiave, sei in grado di posizionarti sui motori di ricerca e ottenere lead prequalificati, ossia potenziali clienti che desiderano avere tue notizie, che effettuano ricerche su un tuo prodotto o servizio a cui sono interessati.

Inbound marketing funziona ancora? - 3

Più contenuti crei e più opportunità hai di classificarti per parole chiave o espressioni specifiche. Puoi quindi sfruttare i contenuti per classificare vari argomenti relativi alla tua attività.

Rafforza la reputazione della tua azienda. Creando contenuti con in mente il tuo mercato di riferimento, come articoli pratici, guide, post sulle tendenze di settore, case history, puoi mostrare ai clienti perché e come la tua azienda risolverà i loro problemi. I clienti potranno condividere questi contenuti con altri potenziali clienti e diventare tra i maggiori sostenitori del tuo marchio.

Consente ai clienti di raggiungerti alle loro condizioni, cioè quando sono pronti a fissare a un appuntamento, ad effettuare un acquisto, ecc.

Aiuta a costruire relazioni di fiducia. Il marketing inbound non esercita pressioni e non parla ai potenziali clienti solo attraverso presentazioni di vendita, ma fornisce informazioni utili relative ai prodotti e servizi che offri: ciò aiuta i potenziali clienti a vederti non solo come azienda, ma anche come un consulente di fiducia, una risorsa affidabile. Molti potenziali clienti si fidano di te e potrebbero iniziare a fare domande sulla pagina dei commenti del blog, ad esempio.

È più conveniente rispetto ad altri metodi. Immagino cosa stai pensando. Sviluppare una strategia di marketing e comunicazione incentrata sulla creazione di contenuti di valore, sulla creazione di fiducia nel tempo, mettendo il potere decisionale nelle mani dei clienti, dev’essere piuttosto costoso.

In realtà varie ricerche sottolineano che il costo per lead generato dall’Inbound marketing è in media il 60% in meno rispetto a un lead generato con strategie outbound.

Tendenze da tenere d’occhio

Inbound marketing e Content marketing

Anche le strategie di marketing inbound evolvono e si aggiornano per stare al passo con i mutati comportamenti delle persone. Una cosa però si può già affermare: il contenuto “rimane il re”.

La creazione di contenuti di valore è stata una delle tendenze chiave dell’Inbound marketing negli ultimi 25 anni e rimarrà tale per molto tempo a venire. Quali sono i tipi di contenuti utilizzati maggiormente dalle aziende più attive in questo campo?

Nelle prime tre posizioni troviamo post del blog (93%), newsletter via email (77%), case study (68%) a pari merito con i video. Seguono a un’incollatura gli eventi virtuali, i webinar e i corsi online (67%). Quindi troviamo infografiche, grafici e foto (65%), ebook e guide (54%), white paper (47%), video in live streaming (29%), ricerche (28%) e podcast (26%).

Quali sono le altre tendenze da tenere d’occhio? Per scoprirlo, scarica liberamente l’articolo in Pdf (circa 230 KB – articolo originariamente apparso su Nuova Finestra, maggio 2022).

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