Il blog, per un professionista, rappresenta un’efficace strumento per raggiungere la necessaria visibilità e per posizionarsi come esperto in uno specifico campo della sua attività. Con la pubblicazione dei suoi post può diventare anche l’iniziatore di una comunità o essere riconosciuto come particolarmente esperto di un determinato settore.

Il blog presenta il vantaggio, rispetto ai siti web tradizionali, di alimentare i contenuti con la pubblicazione del singolo post e in questo modo diventa attrattivo per i motori di ricerca. Più alta è la frequenza dei post, maggiore è il richiamo specie se il testo è costruito attorno a parole chiave di interesse per il target cui il blog è indirizzato. Questo processo virtuoso è accelerato se i post contengono informazioni di valore e i contenuti possono essere condivisi nei social media come LinkedIn, Facebook, Twitter e simili.

Il blog permette anche di fare network e costruire una rete di relazioni in modo più veloce, con moltiplicazione delle occasioni d’incontro. Certo, un blog richiede un investimento in tempo, ma anche fare networking faccia a faccia, nel modo tradizionale, rappresenta un forte impegno nella risorsa tempo.

I maggiori benefici del blog

Si possono indicare in:

  • Aggiunge contenuti freschi al sito e indirizza traffico verso il professionista.
  • Procura materiale che può essere postato nei diversi social media.
  • Condividere in modo “sociale” i singoli post aumenta la visibilità del professionista e comporta un miglioramento dei risultati SEO.
  • Più alta è la frequenza dei post, più asset costruisce il professionista e così guadagna in visibilità, credibilità e notorietà.
  • Offre una motivazione all’approfondimento dei temi che rientrano nel focus del blog. È un aspetto da non trascurare perché regala un’immagine di autorevolezza e sviluppa relazioni con i clienti, attuali e potenziali.

Per il successo del blog

I singoli post devono rispondere a questi criteri:

  1. Linkabili, cioè il testo del post deve presentare collegamenti verso articoli del professionista o altre risorse presenti online.
  2. Scansionabili, con un colpo d’occhio il lettore deve cogliere “cosa c’è di importante” e la lettura deve risultare facile per l’uso di immagini, titoli e grassetto
  3. Socievoli. Va risposto ai commenti ricevuti dai post e al lettore va offerta l’opzione di

condividere il testo nei social media. Fare in modo che i lettori si sentano partecipi a una comunità.

  1. Ricercabili, si prestino alle ricerche con Google per l’impiego di parole chiave, link e tag per migliorare il SEO; postando il contenuto anche nella propria pagina dei social media.

Infine i post devono contenere una CTA (call-to-action), invito a fare qualcosa: commentare il post, condividere il post con un amico o collega, offrire una ragione per ritornare al blog.

Da parte mia vi invito a riflettere, in caso di assenza di un vostro blog, sulla perdita di opportunità e vi invito a collegarvi a questi link che contengono consigli per progettare e gestire un blog:

www.writtent.com/blog;  www.blog-art.it/guida/

 

Vladimiro Barocco, CMC (Certified Management Consultant, socio APCO n.ro 1994/2088), consulente e blogger. Autore di Il marketing del consulente e di Marketing per l’avvocato e lo studio legale, entrambi editi da Franco Angeli. Contatto: info@vladimirobarocco.it

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