Avvocato: Come attirare i clienti?
Per attirare i clienti devi parlare dei loro problemi, dal loro punto di vista. Poi devi far capire che hai una soluzione concreta al problema e che lo hai già fatto in passato.
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Perché questo articolo dedicato all’avvocato?
Realizzando l’ennesimo sito per un avvocato, nell’analisi pre-realizzazione mirata a ottenere una buona posizione in Google, mi sono imbattuta nelle ricerche più comuni per il termine “avvocato” fatte attraverso i motori di ricerca.
Tra i risultati emergono alcune ricerche fatte dagli stessi avvocati, tra queste:
A parte le ultime due che hanno un piglio diverso perché è lecito voler fare più soldi, sono ricerche disarmanti che fanno capire come una buona fetta di avvocati abbia difficoltà a trovare lavoro.
Ecco quindi alcune tattiche che uso con i miei clienti avvocati
1. Chiediti: Da dove arrivano i clienti?
Se la maggioranza giunge con il passaparola significa che sei bravo ma non noto e quindi è difficile avere un afflusso sufficiente di clienti, oppure sei “costretto” ad accettare tutti i casi senza selezionare i lavori che preferisci o che semplicemente ti portano maggiori guadagni o meno seccature… o peggio i clienti proprio non arrivano.
Oggi i tuoi clienti usano il web per trovare, selezionare e valutare il loro futuro avvocato. Aprono il computer e iniziano la loro ricerca; gli scenari sono:
- Google Maps che mostra gli Studi Legali in zona
- Portali dedicati ai legali, ma attento che questo servizio sempre più sarà a pagamento e comunque la tua professionalità è appiattita dal confronto con altri avvocati e spesso c’è un gioco al ribasso economico per i servizi offerti
- I siti internet dello specifico Avvocato o Studio Legale.
Per avere clienti devi apparire con il tuo sito, che è il luogo elettivo:
- in cui presentarti
- illustrare le aree in cui hai maggiore esperienza
- e spiegare perché scegliere te e non un tuo concorrente.
Solo dopo preoccupati di apparire in Google Maps, ma se hai un sito Google cattura in automatico il tuo nominativo e ti presenta nei risultati di ricerca. In questo modo ti fai conoscere da una base nettamente maggiore di possibili clienti, rispetto al passa parola.
2. Devi capire come i clienti ti cercano
Dalle analisi che sto facendo per i miei clienti avvocati emerge che i navigatori in cerca di un legale digitano nei motori di ricerca queste richieste:
- avvocato contro inail
- avvocato contro inps
- avvocato contro agenzia delle entrate
- avvocato contro assicurazione
- avvocato contro ex cliente
- avvocato contro comune
- avvocato contro poste italiane
- avvocato contro avvocato
- avvocato contro cliente
- avvocato contro banca
- avvocato contro condominio
- avvocato contro facile ristrutturare
- avvocato contro carabinieri
- avvocato contro servizi sociali
- avvocato contro concessionaria
- avvocato di difesa
- avvocato del lavoro
- avvocato penalista
- avvocato per grandi cause
Queste decine di migliaia di possibili clienti entreranno nel tuo sito, che è il salottino del tuo studio legale solo se c’è una corrispondenza alla combinazione delle parole cercate. I siti che presentano le macro categorie tipo “diritto civile”, “diritto di famiglia” o” diritto amministrativo” faticano molto a incrociare l’afflusso dei clienti. Le cose sono appena di poco più semplici se si scende in dettaglio con pagine specifiche. Ad esempio il legale esperto in Diritto Civile che ha nel sito pagine ad hoc per “diritti reali”, “diritti della persona”, “successione eredità”, “tutela consumatori”, “locazione”, “diritto condominiale”, e “recupero crediti” riuscirà a intercettare chi è interessato a eredità, consumatori o a liti condominiali perché sono termini usati comunemente. Lo stesso avvocato avrà difficoltà a intercettare clienti con altri problemi in campo civilistico che fanno ricerche in base al problema che hanno e non alla terminologia legale.
Esiste un’eccezione a questa regola generale per gli avvocati: quando il problema “arriva” al possibile cliente tramite posta o altra comunicazione ufficiale allora la ricerca è estremamente specifica e in “legalese” perché gli sventurati la leggono nella comunicazione e la trascrivono nei motori di ricerca.
3. Il sito va fatto a misura del cliente!
Pensa al cliente o ai clienti che vorresti, ora mettili a fuoco: tutta la tua comunicazione deve essere prima progettata e poi realizzata in modo che calzi loro a perfezione.
Presentati come specialista in determinate aree o settori, i generalisti appaiono dispersivi e meno preparati di un legale che ha sviluppato conoscenze ed esperienze nel risolvere problemi specifici.
Dedica nel tuo sito pagine ad hoc a specifici problemi e mantenendo la tua professionalità utilizza un linguaggio chiaro per il tuo cliente.
- Evita espressioni del tipo “io faccio questo e questo” o peggio ancora “l’avvocato ‘io’ fa questo e quest’altro”.
- Prediligi forme che pongano al centro il cliente e lo rassicurino facendolo sentire protetto grazie alle tue attenzioni e cure. Ad esempio: “Ogni divorzio è personale. Sia che tu voglia porre fine a una relazione infelice, o che tu abbia ricevuto una richiesta di divorzio, possiamo aiutarti a ottenere un giusto risultato per te. Dalla consulenza iniziale sul processo di divorzio alle misure da adottare prima di richiedere il divorzio, offriamo consigli chiari e assicuriamo trasparenza sui costi.”
4. Contenuti nuovi ogni mese. Minimo!
Esattamente come ti prendi cura del tuo Studio Legale facendo sì che sia pulito e ordinato, o come una volta acquistata l’automobile continui a fare benzina… devi fare lo stesso per il sito internet. Come?
Nel sito deve esserci un Blog da arricchire di nuovi contenuti almeno ogni mese.
- Attenzione! NON va scritto per essere letto e giudicato dai tuoi colleghi che sono anche tuoi concorrenti.
- Devi offrire contenuti che rispondano alle richieste dei possibili clienti.
Ecco una carrellata di domande che in questi ultimi mesi sono state fatte tramite i motori di ricerca:
…e ancora:
Ecco quindi cosa devi fare tu professionista per farti conoscere… inizia subito!
Se vuoi iniziare a promuoverti ti consiglio di:
- Scaricare la guida “Dai slancio alla tua attività, sfrutta il web” per passare all’azione.
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